Ai fini dell’accertamento delle responsabilità in ordine ai sinistri disciplinati dal decreto n. 254 del 18 luglio 2006, si applicano di norma i seguenti principi:
Caso1: Se due veicoli circolano nella stessa direzione e sulla medesima fila, il veicolo che urta quello antistante è responsabile al 100% del sinistro.
Caso 2: Se due veicoli circolano su due file differenti, il veicolo che cambia fila è responsabile al 100% del sinistro.
Caso 3: Se il contatto tra due veicoli avviene senza cambiamento di fila si presume una responsabilità concorsuale al 50%.
Caso 4: Se uno dei due veicoli si rimette nel flusso della circolazione da una posizione di sosta o uscendo da un'area privata e urta un veicolo in circolazione è responsabile al 100% del sinistro.
Caso 5: Se i due veicoli circolano in senso inverso, impegnado o sorpassando l'asse mediano della carreggiata e si scontrano frontalmente, si presume una responsabilità concorsuale al 50%.
Caso 6: Se invece è solo uno dei due veicoli a sorpassare l'asse mediano della carreggiata la responsabilità è integralmente a carico di quest'ultimo.
Caso 7: Se i due veicoli provengono da due strade differenti e le cui direzioni si intersecano o si congiungono, la responsabilità è interamente a carico di quello che proviene da sinistra a meno che le precedenze non siano indicate in maniera differente da segnali stradali o semaforici.
Caso 8: Se un veicolo in circolazione urta un veicolo in sosta è interamente responsabile del sinistro.
Caso 9: Se uno dei due veicoli circola in restromarcia è normalmente responsabile del sinistro.